Manutenzione campi paddle

Paddle, uno sport e un movimento in espansione

E’ lo sport del momento, sempre più circoli stanno nascendo in Italia e nel mondo dando un’incredibile spinta a tutto il movimento che gira intorno al paddle, come quasi tutti gli sport vede il suo massimo splendore durante la bella stagione e durante l’inverno c’è quella che può essere definita come stagione di lancio.
La manutenzione dei campi di paddle spesso fa la differenza fra un normale circolo e un ottimo circolo, con la conseguente possibilità di portare sempre nuovi appassionati che movimentano tutto il circolo sportivo, dando la possibilità di organizzare anche eventi interessanti, tenendo il paddle come punto centrale.

Com’è fatto un campo da paddle

Un campo che rispetti gli standard di qualità non può non prescindere dai quattro componenti fondamentali di un buon campo, il pavimento, le pareti e la recinzione e l’impianto d’ lluminazione.
Nel progetto del campo da paddle, il pavimento deve essere di tipo multistrato per garantire la massima sicurezza, aderenza e durabilità nel tempo, anche dopo una stagione dispendiosa.
E’ consigliabile realizzare prima un fondo in cemento poroso e poi provvedere all’installazione del manto erboso da paddle, spesso sintetico, con l’aggiunta di sabbia.
Le pareti devono essere resistenti consentendo al tempo stesso una buon visuale agli spettatori dall’esterno e una buona resistenza per gli innumerevoli colpi che inevitabilmente prenderanno durante le varie partite.
Importante considerare in fase di costruzione del campo da paddle anche il rimbalzo della pallina su queste parti della struttura.
Una soluzione ottimale è quella di prevedere nel progetto del campo da paddle dei vetri temperati che racchiudono insieme tutte queste caratteristiche.
Un grande importanza la riveste anche la recinzione che delimita il terreno di gioco, questa sopratutto in campi all’aperto deve essere di un otimo materiale perché spesso viene sollecitata sia dai giocatori che dagli spettatori intorno al campo e oltretutto deve resistere alle intemperie del meteo, spesso vengono realizzate in reti zincate o vetroresina.
L’illuminazione è forse la parte fondamentale nella progettazione e costruzione di un campo da paddle, questa deve riuscire a coprire per intero il terreno da gioco ma allo stesso tempo non deve essere fastidiosa per i giocatori in campo. Una buona illuminazione a led può dare valore aggiunto a tutta la struttura.

Una buona manutenzione del campo da paddle per avere sempre il massimo dalla struttura

Manutenzione terreno da gioco

Il terreno da gioco è la parte più sollecitata della struttura, per favorirne le prestazioni e la durata è opportuno cospargere con della sabbia il campo da paddle.
La sabbia silicea previene la formazione dei funghi assorbendo l’umidità e favorisce la durata del mantello d’erba dall’usura derivata dal continuo calpestio dei giocatori.
Oltre a questo favorisce l’aderenza delle scarpe evitando gli infortuni e da una risposta migliore ai rimbalzi della palla.
E’ buona pratica ridistribuire questo strato di sabbia giornalmente e reintegrarla ogni settimana contestualmente ad una pulizia più approfondita.
Ogni 6 mesi è opportuno provvedere anche ad un lavoro finalizzato all’eliminazione di eventuali funghi e muschio nati in zone d’ombra o poco coperte dallo strato di sabbia silicea.
Un buon terreno da gioco, con la giusta manutenzione può durare anche fino a 4 anni.

Manutenzione vetri e struttura

I vetri devono essere sempre in buono stato, favoriscono la visione della partita agli spettatori e vengono utilizzati dai giocatori come appoggio per diverse giocate, devono essere al contempo resistenti e puliti, la pulizia dovrebbe essere effettuata giornalmente per prevenire la formazione di aloni che portano ad “appannare” il vetro nel lungo periodo, modificando anche il rimbalzo della pallina.
Il vetro temperato nonostante la sua resistenza può rompersi ed è bene selezionare in fase di progetto del campo da paddle un buon vetro che rispetti tutte le normative di sicurezza in vigore.
Per molti campi è opportuno anche un controllo e una revisione periodica stagionale delle giunture fra i diversi pannelli, delle imbottiture nei punti più a rischio come reti e pali e di tutti quei componenti mobili come viti e dadi che possono allentarsi durante il tempo.

Manutenzione dell’impianto d’ illuminazione

L’impianto d’ illuminazione è quello meno soggetto all’usura e un controllo periodico andrebbe eseguito comunque a cadenza di un paio di mesi andando a controllare tutte quelle componenti come i circuiti elettrici interni.
Oltre al controllo giornaliero dei fari del campo, è sempre buona norma provvedere alla loro pulizia per non modificare nel tempo il livello di luce che viene proiettata in campo. Garantendo sempre lo stesso standard di qualità a tutti gli avventori.

Nel settore del paddle si sono sviluppate diverse aziende che offrono questo tipo di servizi a tutti i gestori di impianti sportivi e riuscire a essere sempre attivi e risolvere diversi problemi in modo veloce e sicuro può risultare un ottimo modo per fidelizzare il cliente.